L'abitato di Breno sorge in una forra naturale dalla direzione nord-sud, tra la collina del Castello ed il Corno del Cerreto. Alcuni studiosi ritengono che la forra fosse stata anticamente l'alveo dell'Oglio, che oggi scorre invece più a est, di là del colle del Castello.
Nel Comune di Breno sono presenti alcuni dei migliori alpeggi di tutta la regione Lombardia con pascoli alpini che hanno un’estensione di ben 3.227 ettari. Esistono in questo territorio otto alpeggi costituiti da una struttura principale ed edifici accessori. Si trovano nelle seguenti località: Bazena, Bazenina, Val Bona, Cadino Banca, Blumone, Gaver, Laione e Malghetta. I pascoli si trovano tra i 1.500 e 2.200 m s.l.m. e sono noti per l’incredibile biodiversità che li caratterizza.
Nel Comune di Breno sono presenti alcuni dei migliori alpeggi di tutta la regione Lombardia con pascoli alpini che hanno un’estensione di ben 3.227 ettari. Esistono in questo territorio otto alpeggi costituiti da una struttura principale ed edifici accessori. Si trovano nelle seguenti località: Bazena, Bazenina, Val Bona, Cadino Banca, Blumone, Gaver, Laione e Malghetta. I pascoli si trovano tra i 1.500 e 2.200 m s.l.m. e sono noti per l’incredibile biodiversità che li caratterizza.
Patrimonio UNESCO
Patrimonio UNESCO
Breno (Bré in dialetto camuno, nome che potrebbe derivare dal celtico Brig - monte) è un comune italiano di circa 4.800 abitanti sito in Val Camonica, la valle solcata dal fiume Oglio in Provincia di Brescia.
Il territorio comunale (circa 60 km quadrati, in massima parte montuoso), è delimitato ad ovest dal solco principale della Val Camonica, mentre ad est si estende sulle montagne del suo lato orografico sinistro, comprendendo anche la parte più alta della Valle del Caffaro, fino al confine con il Trentino. La quota massima del territorio comunale è costituita dal Cornone di Blumone (2843 m), una vetta del Gruppo dell'Adamello.
Il territorio comunale (circa 60 km quadrati, in massima parte montuoso), è delimitato ad ovest dal solco principale della Val Camonica, mentre ad est si estende sulle montagne del suo lato orografico sinistro, comprendendo anche la parte più alta della Valle del Caffaro, fino al confine con il Trentino. La quota massima del territorio comunale è costituita dal Cornone di Blumone (2843 m), una vetta del Gruppo dell'Adamello.
La zona di produzione del Bré rientra non solo nel Parco Regionale dell'Adamello ma anche nelle Aree definite Core della Riserva della Biosfera di Valle Camonica riconosciuta dall’UNESCO. Le aree Core rappresentano territori che contribuiscono alla conservazione delle specie e della diversità genetica, dei paesaggi e degli ecosistemi. Sono costituite dalle aree protette di elevata naturalità.
L’immenso valore di questi luoghi è inoltre comprovato dal fatto che si trovano interamente all’interno della zona ZPS (Zone di Protezione Speciale) del Parco Regionale dell’Adamello. Inoltre è stata individuata una zona SIC (Siti di Importanza Comunitaria) che riguarda i pascoli di “Crocedomini - Alta Valcaffaro” ed è altrettanto importante ricordare la presenza di una riserva naturale orientata “Alto Cadino - Val Fredda”.
Tutti questi rarissimi elementi certificano la qualità unica dell'ambiente e dei pascoli in cui si nutrono le nostre vacche. Sono aspetti unici che si riflettono sulla qualità elevatissima del latte e quindi del formaggio.
L’immenso valore di questi luoghi è inoltre comprovato dal fatto che si trovano interamente all’interno della zona ZPS (Zone di Protezione Speciale) del Parco Regionale dell’Adamello. Inoltre è stata individuata una zona SIC (Siti di Importanza Comunitaria) che riguarda i pascoli di “Crocedomini - Alta Valcaffaro” ed è altrettanto importante ricordare la presenza di una riserva naturale orientata “Alto Cadino - Val Fredda”.
Tutti questi rarissimi elementi certificano la qualità unica dell'ambiente e dei pascoli in cui si nutrono le nostre vacche. Sono aspetti unici che si riflettono sulla qualità elevatissima del latte e quindi del formaggio.
